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Il finale spiegato di The Witcher: Blood Origin e le anticipazioni della stagione di The Witcher

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Il finale spiegato di The Witcher: Blood Origin e le anticipazioni della stagione di The Witcher in streaming su Netflix.

L’episodio finale di “The Witcher: Blood Origin” mostra la creazione del primo Witcher.

*seguono spoiler sulla serie Netflix*

La serie principale di “The Witcher” segue un altro witcher di nome Geralt. Netflix
“The Witcher: Blood Origin”, la serie prequel fantasy de “The Witcher”, segue un gruppo di sette guerrieri in una missione per fermare un potente impero elfico.

Dopo aver scoperto che i cattivi possiedono una bestia con una forza folle proveniente da un altro mondo, il gruppo di eroi decide di potenziare uno di loro per sconfiggere la bestia.

Creano così il prototipo di un witcher, il nome dei potenti guerrieri potenziati incaricati di combattere i mostri nel mondo di “The Witcher”. Inizialmente, riescono a trasformare Fjall (Laurence O’Faurain) in un guerriero più forte e potenziato.

Gli eroi – Fjall, Meldof (Francesca Mills), Scian (Michelle Yeoh), Syndril (Zach Wyatt), Zacaré (Lizzie Annis), Éile (Sophia Brown) e Fratello Morte (Huw Novelli) – vincono nel finale di stagione, intitolato “Di Maghi, Malizia e Mayhem Mostruoso”. Tuttavia, la loro vittoria presto prende una piega inaspettata.

Durante la battaglia finale, la trasformazione mostruosa di Fjall lo sopraffà e la sua amante Éile è costretta ad ucciderlo. Quando Syndril distrugge i monoliti – statue giganti che possono essere usate per viaggiare attraverso il tempo, lo spazio e verso altri mondi – mondi diversi si scontrano tra loro separando le persone dal loro mondo.

La serie principale di “The Witcher” si concentra su Geralt interpretato da Henry Cavill, che uccide i mostri nel tentativo di proteggere Ciri (Freya Allan), con la quale ha una connessione spirituale.

Il finale di “The Witcher: Blood Origin” suggerisce qualcosa sulla terza stagione

La showrunner di “The Witcher” Lauren Hissrich ha dichiarato in un’intervista che la terza stagione della serie principale avrà un “congedo eroico” per Geralt prima che Cavill lasci il franchise.

La distruzione del monolito ha portato alla creazione del continente.

“The Witcher: Blood Origin” è ambientata in un’epoca in cui gli elfi governano il mondo e gli umani non si vedono da nessuna parte.

Se hai visto l’adattamento televisivo principale di “The Witcher” in streaming su Netflix o hai giocato a uno dei giochi popolari, saprai che l’opposto è vero nell’universo “The Witcher” attuale.

Questo cambiamento viene spiegato nel finale. Quando il monolito fu distrutto, molteplici mondi si scontrarono in un evento chiamato “la congiunzione delle sfere”, creando un mondo che ora ha mostri e umani così come i primi elfi e nani.

Dalla prima puntata del 2018 di “The Witcher”, i monoliti sono diventati una parte sempre più importante della storia.

Nella seconda stagione del 2021 apprendiamo che Ciri (Freya Allan) è una delle poche persone che può usarli grazie al suo sangue anziano, un gene speciale che concede a una persona poteri magici potenti. Quindi, mostrare la distruzione che un monolito può causare, aumenta la posta in gioco per la stagione 3 di “The Witcher” se Ciri non è in grado di controllare la sua abilità.

Il finale spiega anche l’identità della misteriosa Cacciatrice Selvaggia.

Parlando di altri mondi, il finale offre anche una storia di origine alla Cacciatrice Selvaggia.

Nel finale della seconda stagione di “The Witcher”, i protagonisti Geralt, Ciri e Yennefer (Anya Chalotra) viaggiano accidentalmente in un mondo diverso mentre cercano di sbarazzarsi di un demone.

Lì, incontrano la Cacciatrice Selvaggia, nota anche come Spettri di Mörhogg che cercano di catturare Ciri a causa del suo sangue anziano. Gli eroi riescono a stento a scappare nel loro mondo, ma è probabile che non sia l’ultima volta che sentiremo parlare della Caccia Selvaggia.

Il finale di “The Witcher: Blood Origin” mostra che gli Spettri sono solo elfi mandati in un altro mondo dallo stregone Balor (Sir Lenny Henry).

È probabile che il loro obiettivo nei confronti di Ciri sia quello di usare le sue abilità per tornare nel loro vecchio mondo dopo essere stati intrappolati in un mondo diverso per così tanto tempo.

La profezia di Éile implica che il sangue antico provenga dal prototipo di Witcher.

Nell’episodio finale, Fjall ed Éile fanno sesso dopo che lui è stato trasformato dagli stregoni nel prototipo di Witcher. Quando viene rivelato che Éile è incinta del figlio di Fjall, si intuisce che il bambino sarebbe diverso a causa della trasformazione di Fjall. Nei momenti finali dell’episodio, Éile chiede a un oracolo di nome Ithlinne (Ella Schrey-Yeats) cosa riserva il futuro per il suo bambino non ancora nato.

Ithlinne dice: “Il Tempo delle Sfere è su di noi. Aen Seidhe perduti nei cieli. Gettati alla deriva nel tempo. Alla ricerca eterna dell’amore, perduto e lasciato indietro. Il seme dell’Allodola porterà avanti, la prima nota di un canto che finisce tutti i tempi e uno del suo sangue canterà l’ultimo.”

La prima parte della profezia sembra riferirsi alla “congiunzione delle sfere”, l’evento in cui i diversi mondi si sono scontrati tra loro.

Aen Seidhe è il nome degli elfi che vediamo nella miniserie, il che significa che la prima parte sull’essere “perduti nei cieli” si riferisce al loro popolo separato in mondi diversi.

Tuttavia, l’ultima sezione si concentra sul figlio di Éile e sui suoi discendenti. Nell’episodio uno, Éile si rivela essere una viaggiatrice che la gente chiama l’Allodola, il che significa che “il seme dell’Allodola” deve riferirsi a suo figlio.

Il finale spiegato di The Witcher: Blood Origin e le anticipazioni della stagione di The Witcher

I fan non riescono a vedere il figlio di Éile prima della fine della serie, ma il bambino è probabilmente l’antenato di Ciri dalla serie principale “The Witcher”. Nei momenti finali del finale, il narratore della serie dice che il sangue del figlio di Éile è stato distorto perché Fjall era stato trasformato quando hanno fatto sesso.

È probabile che il bambino abbia sangue antico, o almeno una sua versione iniziale. Se questa profezia anticipa un discendente estremamente potente, Ciri è l’unico personaggio che viene in mente poiché è stata al centro della serie principale.

Il finale spiegato della serie The Witcher Blood Origin: la profezia implica anche che Ciri possa causare la distruzione del mondo

Se Ciri è la discendente di Éile, l’ultima parte della profezia, “uno del suo sangue canterà l’ultimo”, potrebbe stuzzicare il viaggio del personaggio nella terza stagione di “The Witcher”.

Nelle stagioni precedenti dello spettacolo, Ciri ha dimostrato di essere incredibilmente potente ma di non avere molto controllo sulle sue abilità.

Con diverse parti che cercano di catturare o uccidere Ciri alla fine della seconda stagione, non sarebbe irragionevole pensare che un cattivo possa usare le sue abilità per distruggere il mondo. In alternativa, a causa dell’ingenuità delle sue capacità, Ciri potrebbe farlo accidentalmente da sola.

Ad ogni modo, il finale della miniserie di The Witcher Blood Origin sembra prefigurare un finale in cui Geralt potrebbe dover fermare la sua protetta Ciri dal distruggere il mondo.

L’idea che Ciri sarà l’ostacolo finale sembra essere accennata sia nelle origini di Ciri nei libri “The Witcher” sia nei recenti commenti dello showrunner della serie.

Hissrich ha detto a Entertainment Weekly che la terza stagione si ispirerà a “Time of Contempt”, il quarto libro della serie “The Witcher” di Andrzej Sapkowski. Questo è il libro in cui Ciri apprende la sua profezia che salverà gli elfi dalla distruzione del vecchio mondo. Quindi, c’è già un precedente per il suo personaggio legato alla distruzione.

Hissrich ha anche detto nell’intervista che la storia sarà un “addio eroico” per l’ultima apparizione di Cavill come Geralt e il personaggio avrà una nuova missione nella quarta stagione. Quale “addio eroico” migliore di Geralt che letteralmente cerca di fermare la fine del mondo?

Inoltre, se questa è la fine dell’arco del sangue antico, allora è probabile che qualcosa di importante accada a Ciri.

 

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