Google Nest Mini vs Home Mini: i due dispositivi a confronto: quali sono le differenze tra i due prodotti di casa Google?
Google Nest Mini è la seconda generazione di Google del suo altoparlante Google Assistant. Rispetto al precedente è più piccolo e più potente e si presenta sotto forma di Nest Mini.
Il sostituto del Google Home Mini, sebbene sia molto simile, presenta alcune differenze e alcuni aggiornamenti interessanti. Noi li abbiamo provati e messi a confronto e abbiamo avuto modo di “toccare con mano”, cioé in questo caso “udire con l’orecchie” le differenze tra i due dispositivi.
Ecco come Nest Mini si confronta con Home Mini e quali sono le differenze.
Google Nest Mini vs Home Mini: uguali ma diversi – i due dispositivi a confronto
Google Nest Mini e Home Mini condividono lo stesso grazioso design simile a un disco e offrono anche le stesse dimensioni. Sono entrambi circolari ed entrambi dispongono di luci a LED nella parte superiore, che si accendono quando si attiva l’Assistente Google.
I due dispositivi offrono anche le stesse funzionalità principali in quanto entrambi offrono Google Assistant integrato, come gli altri dispositivi Google Home e Nest Hub.
Entrambi i dispositivi quindi ti consentono di riprodurre musica, controllare i dispositivi domestici intelligenti e porre a Google praticamente qualsiasi domanda tu voglia un rispondi a, che sia il tempo, com’è il tuo calendario per quel giorno o quanti anni aveva Einstein quando morì.
Il prezzo è lo stesso anche tra Home Mini e Nest Mini a 59 Euro, anche se con le offerte difatti si può comprare anche a molto meno. Il Google Home Mini tra l’altro è ormai molto difficile da trovare perché fuori produzione.
Cosa c’è di diverso tra Google Nest Mini e Home Mini?
Non avrebbe senso rilasciare un modello di seconda generazione se non ci fossero miglioramenti, quindi non sorprende che Nest Mini offra alcuni aggiornamenti a Home Mini.
Design
Il Nest Mini include il supporto a vite integrato ed è più “sostenibile”, mentre il Google Home Mini necessita di un accessorio per il montaggio a parete.
Ciò rende Nest Mini molto più flessibile quando si tratta di posizionamento, dato che l’opzione a parete è integrata piuttosto che richiedere un accessorio aggiuntivo, come Home Mini.
Inoltre, Nest Mini è più sostenibile dell’Home Mini. Infatti il nuovo dispositivo è realizzato con il 35% di plastica riciclata, mentre il tessuto è realizzato con bottiglie riciclate.
Come controllare i due dispositivi Google: Nest Mini vs Home Mini?
Google Home Mini ha un pulsante di disattivazione del microfono fisico ed è anche possibile controllare il volume con un tocco su ciascun lato del dispositivo.
Il Nest Mini invece ha anch’esso un pulsante di disattivazione del microfono fisico, ma i controlli del volume sono ora accanto alle luci LED nella parte superiore del dispositivo e c’è un rilevatore di ultrasuoni integrato che si illumina quando la tua mano si avvicina, permettendoti di toccando il dispositivo di mettere in pausa.
Google Home Mini vs Nest Mini: audio / suono
Google Home Mini è un piccolo dispositivo fantastico per un punto di ingresso in Google Home , ma la sua qualità del suono non è eccelsa come gli altri dispositivi della gamma Google.
Va bene per la musica di sottofondo e per rispondere alle tue domande, ma non necessariamente un dispositivo che useresti per ascoltare la musica giorno dopo giorno.
Il Nest Mini ci ha impressionato. Il dispositivo sembra uguale, ma il suono è decisamente migliore. Infatti dal punto di vista hardware ha fatto un grande passo avanti. Ci sono migliori bassi (superiori del 40%), inoltre il suono sarà a 360 gradi.
Se li affiancate nell’audio noterete subito le qualità di Google Nest Mini. Brava Google!
Microfoni: Nest Mini vince 3 a 2 contro Home Mini
Insieme ai miglioramenti del suono, Nest Mini aggiunge un terzo microfono rispetto a Home Mini. Google afferma che ciò consentirà al modello di seconda generazione di rispondere alla voce in modo migliore e più veloce rispetto al modello originale.
Conclusione: Google Nest Mini vs Home Mini
Google presenta un aggiornamento del dispositivo che incorpora il suo Assistente e centra l’obiettivo. Conserva il design carino e compatto di Home Mini che conosciamo e amiamo, ma lo rende più sostenibile, e migliora tutti i comparti, soprattutto audio e microfono.
Come abbiamo già detto, mettendoli a confronto siamo rimasti impressionati dei passi in avanti di casa Google. Tuttavia ne vale la pena cambiare l’Home Mini per passare a Nest Mini?
Forse no, se usi il Google Home Mini saltuariamente per ascoltare musica beh forse la scelta più sostenibile è continuarlo ad usare. Va detto però che ascoltare la musica dal nuovo Nest Mini diventa più piacevole e quindi potrebbe farti cambiare le tue modalità di utilizzo.
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