Yara (2021) è un film crime thriller italiano basato sulla vera storia dell’omicidio di Yara Gambirasio che arriva disponibile in streaming su Netflix.
Il premiato regista Marco Tullio Giordana (“La meglio gioventù”) dirige un film drammatico basato su una storia vera. L’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio sconvolge la cittadina di Brembate di Sopra.
Per assicurare il colpevole alla giustizia, il pubblico ministero Letizia Ruggeri ha solo un esile indizio: tracce di DNA che non servono a molto senza un database con cui metterle a confronto.
La trama del film Yara
Poco più di 10 anni fa, la tredicenne Yara Gambirasio è scomparsa mentre tornava a casa dalla palestra. Tre mesi dopo, il suo corpo è stato ritrovato e il mistero della sua scomparsa e del brutale omicidio ha occupato le principali pagine dei giornali in Italia.
Il dramma criminale italiano Yara, ora in streaming su Netflix, racconta la tragica storia di Yara e del detective determinato che era disposto a fare tutto il necessario per assicurare il suo assassino alla giustizia.
È l’investigatore capo Letizia Ruggeri (Isabella Ragonese) che riceve la telefonata del ritrovamento della ragazza. Stava cercando Yara Gambirasio, 13 anni, da quando è scomparsa mentre tornava a casa dalla palestra 3 mesi fa.
Attraverso i flashback che iniziano quando Yara è stata rapita e continuano attraverso le indagini di Ruggeri, ripercorriamo quanto profondamente questo caso abbia scosso l’Italia e fino a che punto Ruggeri fosse disposto a spingersi per scoprire la verità.
Il film Yara (2021) è disponibile in streaming su Netflix
Yara è un film del 2021 della durata di 1h e 36 minuti ed arriva disponibile in streaming a partire dal 5 novembre 2021.
26 febbraio 2011. Il corpo della 13enne Yara Gambirasio viene ritrovato in modo del tutto casuale da un aeromodellista in un campo aperto a Chignolo d’Isola, distante circa 10 chilometri da Brembate di Sopra dove lei abitava.
Yara, con appena 96 minuti, non perde tempo a indulgere in estenuanti esposizioni o tentativi sdolcinati per farci innamorare della nostra vittima. Questa tragica storia vera viene descritta rispettando i valori individui della vita reale coinvolte.
In parte troviamo il mistero dell’omicidio e in parte il dramma in tribunale, il film Yara riesce a destreggiarsi rappresentando tutto il dramma interpersonale per Letizia e la famiglia di Yara.
Il film non appena aggiunto alla piattaforma di Netflix ha raggiunto il primo posto in classifica in Italia.
Le critiche al film
Le critiche al film non sono mancate. I genitori di Yara hanno dichiarato tramite il loro avvocato di non aver mai avuto alcun contatto significativo con il regista il quale avrebbe telefonato ai due solo nelle fasi finali della realizzazione del film.
*Attenzione spoiler*
L’avvocato di Bossetti ha definito il film pieno di errori e incongruenze con la realtà dalle celle agganciate dal cellulare di Bossetti, alle ricerche pedopornografiche sul suo computer, alla polvere di calce nei polmoni e nelle ferite della tredicenne.
In realtà l’avvocato ha poi dichiarato che riguardo alle celle agganciate dal cellulare, è questo che sono state agganciate, ma questo è accaduto un’ora prima che Yara sparisse.
Le ricerche era in realtà dei frammenti di stringhe che nei siti hot si aprono passando con il mouse sopra a icone che mostrano una sorta di preview del video. E infine le sferette di metallo trovate sul furgone di Bossetti sono d’acciaio e quelle trovate su Yara erano in ferro.
Guarda subito il film in streaming su Netflix
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