Come funziona l’Eurovision Song Contest 2023? Ecco tutto ciò da sapere sul festival musicale più grande d’Europa: le regole, il voto della giuria e del pubblico, le semifinali e la finale.
Quest’anno dopo la vittoria dell’Ucraina, l’Eurovision non si è potuto tenere in Ucraina ed è stato deciso di organizzarlo a Liverpool nel Regno Unito, visto che il cantante inglese era arrivato secondo.
Il concorso del 2022 è stato vinto dall’Ucraina con la canzone “Stefania” della Kalush Orchestra e, secondo la tradizione dell’Eurovision, l’EBU ha inizialmente dato all’Ucraina l’opportunità di organizzare il concorso del 2023. L’Ucraina aveva già ospitato il concorso due volte, nel 2005 e nel 2017, entrambe a Kiev.
Il 25 luglio 2022, l’EBU, UA:PBC e la BBC hanno annunciato che il concorso del 2023 si sarebbe tenuto nel Regno Unito, con l’inizio della procedura di offerta della città ospitante nella stessa settimana. Questa è così diventata la quinta volta che il Regno Unito ospita invece del paese vincitore dell’anno precedente, dopo averlo fatto in precedenza per i Paesi Bassi nel 1960, la Francia nel 1963, Monaco nel 1972 e il Lussemburgo nel 1974.
Se sei nuovo all’Eurovision, o se hai bisogno di un promemoria dopo un anno dall’ultimo contest e vuoi conoscere i dettagli di come funziona il concorso tra i più seguiti al mondo, abbiamo riepilogato in un unico articolo tutto ciò che c’è da sapere. Come funziona l’Eurovision Song Contest? Come viene scelto il vincitore?
Quanti paesi possono competere all’Eurovision Song Contest?
Come avrai notato, l’Eurovision non è solo un concorso musicale “europeo”. Questo perché l’evento si è via via aperto ai membri attivi della European Broadcasting Union, che è un’alleanza di emittenti di servizio pubblico (come la RAI) di tutta Europa e dei paesi limitrofi.
Circa 43 paesi partecipano ogni anno all’Eurovision Song Contest e ciascuno ha diritto a partecipare con una canzone. Quest’anno, tuttavia, i partecipanti sono solo 37, ancora in diminuzione rispetto all’anno scorso.
Alcune nazioni si sono ritirate dalla partecipazione per questioni economico finanziarie: Bulgaria, Montenegro e Macedonia.
La Russia è stata esclusa per via della guerra in corso con l’Ucraina. Infatti l’EBU ha valutato che la partecipazione della Russia non fosse appropriata per il concorso canoro europeo.
Anche se le esibizioni sono diminuite, 37 esibizioni la stessa notte sarebbero troppe.. neanche fosse Sanremo! Nell’Eurovision non si vuole far allungare troppo la competizione. Sarebbe una vera sfida anche per il pubblico.
Perciò per ovviare a questo il concorso musicale si suddivide in due seminali che poi portano il numero di partecipanti a ridursi fino a 26 per la finale.
Come funzionano le semifinali dell’Eurovision?
Solo a sei nazioni è garantito un posto automatico in finale. I ‘Big Five‘ – Spagna, Francia, Italia, Regno Unito e Germania – così come la nazione ospitante che quest’anno anche se non lo è, è l’Ucraina.
Tutti questi paesi hanno quindi un pass gratuito per la finale, mentre tutti gli altri devono combattere per arrivare sul palco sabato sera.
Gli altri paesi, infatti competono in due semifinali – il nome appropriato Semifinale Uno e Semifinale Due – con 20 posti in palio.
E perché i Big 5 ottengono sempre un posto in Eurovision?
Beh, il motivo è principalmente economico. Pagano infatti più soldi per continuare ed organizzare ogni anno il concorso, quindi sarebbe un po’ strano se non fossero sempre in corsa. Questo potrebbe sembrare ingiusto, ma le regole del concorso sono queste.
Che cosa succede sul palco dell’ESC?
Ci sono regole piuttosto rigide su ciò che i concorrenti possono e non possono fare. Ad esempio, non sono ammesse più di sei persone sul palco e le canzoni non devono durare un secondo più di tre minuti. Quindi canzoni che superano quel tempo devono essere adattate per rispettare le regole del festival, pena l’esclusione dal concorso.
Si può cantare in qualsiasi lingua, ma è necessario cantare esclusivamente dal vivo e mimare è vietato. La musica però spesso non è dal vivo e vengono usate delle basi musicali.
Come votare all’Eurovision Song Contest?
Dopo che tutte le canzoni sono state eseguite, gli spettatori possono votare i loro preferiti con diverse modalità. In Italia si può votare telefonicamente tramite un numero a pagamento. In altri paesi la modalità è diversa.
Quando la votazione si apre, i cantanti saranno elencati in ordine di esecuzione e tu voterai per una canzone alla volta. Ovviamente c’è un limite di voti che è possibile dare.
Solitamente c’è una finestra di quindici minuti per poter votare le performance preferite. Per la seconda semi finale l’Italia non potrà votare.
Come funziona il sistema di voto dell’Eurovision?
Eurovision è stato originariamente giudicato da giurie prima di essere aperto al pubblico per un televoto. Tuttavia, quando le persone hanno iniziato a parlare che ci potesse essere un “voto di blocco” politico si è introdotto un nuovo sistema duale.
Il voto politico si è ipotizzato perché spesso si è notato che in alcuni paesi si votava l’uno per l’altro, ma la motivazione potrebbe essere anche legata al fatto che le canzoni di un paese limitrofo possono essere anche quelle più conosciute.
Ma come detto, è stato aggiunto anche il voto del pubblico.
Il sistema prevede che le giurie di ogni paese assegnino 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10 e 12 punti alle loro canzoni preferite. Le giurie rivelano i punteggi della giuria attraverso il loro portavoce nazionale nel solito modo dispendioso in termini di tempo ma entusiasmante.
I portavoci di ogni paese leggono i risultati della giuria – questi importantissimi 12 punti – durante lo spettacolo dal vivo.
Nelle semifinali quest’anno c’è stato solo il voto del pubblico e nessun voto della giuria. Il motivo è che anche recentemente si sono verificate delle anomalie nel voto da parte dei piccoli stati, per cercare di arrivare in finale.
Le novità del sistema di voto del 2023
Il 22 novembre 2022, l’EBU ha annunciato modifiche al sistema di voto per il concorso del 2023. I risultati delle semifinali sono determinati esclusivamente dal televoto, come è avvenuto tra il 2004 e il 2007, mentre i risultati della finale saranno determinati da una combinazione di giurie nazionali e televoto, come avviene dalla finale del 2009.
Nel caso in cui un paese non possa fornire un risultato di televoto, verrà utilizzato un risultato aggregato calcolato sulla base di paesi con modelli di voto simili e, nel caso in cui anche questo fallisca, verrà utilizzato un risultato della giuria di riserva.
Se la giuria di un paese viene squalificata, i punti di televoto di quel paese verranno raddoppiati e utilizzati come sostituti nella finale. La procedura di utilizzo dei punti calcolati rimarrebbe come ultima risorsa nel caso in cui un paese non sia in grado di fornire un risultato valido della giuria o del televoto.
Anche gli spettatori dei paesi non partecipanti potranno votare in tutti gli spettacoli, con i loro voti aggregati e presentati come un insieme individuale di punti sotto “Resto del mondo”.
La novità di quest’anno è infatti il voto del Resto del Mondo. Per la prima volta questi spettatori saranno in grado di votare tramite una piattaforma online, che richiede il possesso di una carta di credito o di debito per la verifica.
Il voto popolare e la nomina del vincitore dell’Eurovision Song Contest
Separatamente votano anche gli spettatori di ogni paese, con punti da 1 a 12 assegnati alle performance più popolari tra gli spettatori. Quindi, tutti i risultati dei voti pubblici di ogni paese vengono combinati per fornire un punteggio complessivo per gli spettatori dell’Eurovision per canzone.
Questi punteggi saranno rivelati in ordine inverso: il paese che ha ricevuto il minor numero di voti dal pubblico riceverà i punti per primo. Ciò significa che il vincitore del concorso viene rivelato solo all’ultimo minuto. Emozionante, eh?
Il compito spetterà ai presentatori di Eurovision 2023 che dovranno leggere i risultati del voto pubblico europeo, iniziando con la nazione che ha ricevuto il minor numero di voti e terminando con il paese che ha ricevuto il numero di voti più alto.
Gli spettatori di tutti i paesi in competizione possono votare fino ad un massimo di 20 volte per le canzoni preferite, e in ogni caso non possono votare per il proprio paese. Per l’Italia il numero massimo di voti è pari a 5.
Il paese con il maggior numero di voti vince la competizione e la ospiterà l’anno successivo.
Cosa succede in caso di pareggio?
In caso di parità tra due o più brani nella graduatoria combinata tra i voti del pubblico e quelli della giuria, si considera vincitore il brano che ottiene una migliore graduatoria dal voto del pubblico.
E cosa succede se a vincere l’Eurovision fosse l’Australia?
Non preoccuparti, lo spettacolo non andrà in Australia. Ma alla delegazione australiana verrebbe chiesto di selezionare un paese europeo per ospitare lo spettacolo dell’anno successivo per loro conto.
La serata finale dell’Eurovision 2023 da Liverloop va in onda, stasera, sabato 13 maggio 2023 alle ore 20.30 su Rai 1.
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