iRobot ha annunciato mercoledì una collaborazione con Google per utilizzare i dati mappati raccolti da Roomba per migliorare l’esperienza di casa intelligente di Google.
L’ultimo aspirapolvere di iRobot, il Roomba i7 +, è dotato della tecnologia Smart Mapping che consente al robot di apprendere la planimetria della tua casa. Utilizzando i comandi vocali tramite l’Assistente Google, gli utenti possono fare in modo che il robot pulisca stanze specifiche semplicemente chiedendo.
Questa capacità di rilevamento consente a Roomba di imparare le stanze di casa tua. Con l’integrazione di Google Assistant esistente che ti consente di dirigere il punto in cui il robot dovrebbe essere pulito.
Il programma di opt-in permetterà agli utenti di Roomba di condividere i propri dati di mappatura con Google per aiutare a esplorare le nuove innovazioni di casa intelligente. Ad esempio, tali dati potrebbero rendere più semplice la configurazione di futuri gadget per la casa intelligente e abilitare nuove automazioni.
Colin Angle, presidente e CEO di iRobot, ha detto che lavorare con Google permetterà loro di esplorare nuovi modi per rendere possibile una casa più premurosa.
iRobot non ha fornito altri dettagli sulla collaborazione nel suo comunicato stampa, forse suggerendo che la partnership è ancora in una fase molto precoce.
Nell’estate del 2017 è stato riferito che iRobot stava cercando di acquistare questi dati mappati intorno ai potenziali acquirenti. Reuters suggerì addirittura che i primi tre acquirenti potessero essere Amazon, Apple e Google.
iRobot ha rilasciato la seguente dichiarazione al momento in risposta alla nostra storia:
“IRobot non vende dati dei dati dei clienti. I nostri clienti vengono sempre al primo posto. Non violeremo mai la fiducia dei nostri clienti vendendo o utilizzando in modo improprio i dati relativi ai clienti, inclusi i dati raccolti dai nostri prodotti connessi. In questo momento, i dati raccolti da Roomba consentono di pulire efficacemente la casa e forniscono ai clienti informazioni sulle prestazioni di pulizia. iRobot ritiene che in futuro questa informazione potrebbe fornire ancora più valore ai nostri clienti consentendo alla casa intelligente e ai dispositivi interni di funzionare meglio, ma sempre con il loro esplicito consenso “.
iRobot
Negli ultimi dieci anni, Google ha mappato il mondo esterno e sta cercando di mappare gli interni per essere sempre più vicino ai suoi utenti. Ad esempio, la mappatura dei negozi potrebbe rendere più facile per i clienti trovare i prodotti. Google collabora ora con Roomba-maker iRobot per migliorare la tua casa intelligente.
Nel frattempo, le funzionalità risultanti da questa integrazione saranno opt-in, con gli utenti che devono concordare sulla condivisione delle informazioni. Entrambe le società citano un’esperienza di “casa premurosa”. Con vari dispositivi che lavorano insieme.