Secondo un aggiornamento di SpaceX di martedì, fino a 40 satelliti Starlink dal lancio di SpaceX di giovedì sono destinati a rientrare nell’atmosfera terrestre e a disintegrarsi nell’atmosfera.
La scorsa settimana, SpaceX ha inviato 49 satelliti Starlink su un Falcon 9 dal Kennedy Space Center in quella che sta diventando un’operazione piuttosto di routine per la compagnia di volo spaziale di Elon Musk. SpaceX ha lanciato oltre 2.000 satelliti Starlink dal 2018 nel tentativo di portare Internet via satellite ad alta velocità in tutti gli angoli del globo, e in particolare in quelli in cui l’accesso è generalmente limitato.
Ma dopo il lancio di giovedì, una tempesta geomagnetica si è abbattuta sull’atmosfera terrestre. Le tempeste geomagnetiche sono causate dal sole che emette particelle di vento solare che alla fine si schiantano sulla Terra. Le particelle interferiscono con il campo magnetico del pianeta e interrompono i satelliti, aumentando la resistenza e alterando le loro orbite.
Questo è esattamente quello che è successo a potenzialmente 40 satelliti Starlink subito dopo che sono stati schierati nell’orbita prevista, ha affermato SpaceX.
Quando la tempesta geomagnetica ha colpito la Terra la scorsa settimana, ha aumentato la resistenza atmosferica sul lotto di satelliti.
SpaceX ha lanciato rapidamente i satelliti in modalità provvisoria e li ha fatti volare
“di taglio” per ridurre al minimo la resistenza e, dice, per “ripararsi dalla tempesta”.
SpaceX ha affermato che i satelliti “rientreranno o sono già rientrati nell’atmosfera terrestre”, ponendo fine alla loro breve vita. Quando i satelliti entrano in collisione con l’atmosfera, sono progettati per bruciare completamente, quindi nessun detrito raggiunge il suolo. SpaceX afferma inoltre che non rappresentano alcun rischio per altri satelliti.
Gli astronomi nutrono preoccupazioni per il numero sempre crescente di satelliti Starlink diretti in orbita. A gennaio, gli astronomi che lavorano allo Zwicky Transient Facility hanno pubblicato uno studio che mostra che i satelliti Starlink hanno causato striature nelle immagini del telescopio e il problema è in aumento .
Il 2 febbraio, l’Unione Astronomica Internazionale ha annunciato la formazione
di un nuovo organismo, il Center for the Protection of the Dark and Quiet Sky,
per mitigare gli impatti negativi delle costellazioni satellitari.
Netflix News Serie TV Film Amine
Apple Android Tecnologia Prime Video Offerte Disney+
Seguici su Facebook Twitter Pinterest
Seguici su Telegram: Netflix, Offerte Amazon Prime, Prime Video