Twitter sta cambiando la sua politica contro la pubblicazione di materiali compromessi a seguito delle critiche per come ha gestito una storia del New York Post sull’ex vicepresidente Joe Biden e suo figlio Hunter.
La piattaforma è stata criticata per aver bloccato i collegamenti alle storie del New York Post.
Il responsabile della fiducia e della sicurezza di Twitter, Vijaya Gadde, ha twittato dicendo che:
“La piattaforma non rimuoverà più i contenuti compromessi a meno che non siano condivisi direttamente dagli hacker”.
Invece, Twitter etichetterà i tweet invece di bloccarli.
La mossa arriva dopo che il social ha bloccato i collegamenti agli articoli di Post che affermavano di mostrare che Hunter Biden ha presentato suo padre a un dirigente della compagnia energetica ucraina Burisma.
La politica sui materiali compromessi è stata messa in atto nel 2018 per scoraggiare e mitigare i danni associati agli hack e all’esposizione non autorizzata di informazioni private.
Abbiamo cercato di trovare il giusto equilibrio tra la privacy delle persone e il diritto alla libertà di espressione, ma possiamo fare di meglio dichiara il CEO di Twitter Jack Dorsey.
Twitter continua a bloccare i collegamenti agli articoli del Post per aver violato le sue regole contro la condivisione di informazioni private.
E secondo NBC News, l’FBI sta indagando se le e-mail nella storia del Post siano collegate a un’operazione di intelligence straniera.
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