Stranger Things stagione 3 è arrivata il 4 luglio su Netflix e nella terza stagione troviamo molteplici riferimenti alla cultura pop dei mitici anni ’80. I riferimenti sono tantissimi e sono stati disseminati un po’ in tutti gli episodi. I Duffer Brothers, creatori e registi della serie, sono dei cinefili, dei veri appassionati, e in questa stagione questo dettaglio non è sfuggito.
La terza stagione è ambientata nel 1985 e questa stagione include molti cenni al decennio, oltre a vari film horror e fantascientifici che hanno influenzato gli elementi più mostruosi del Sottosopra.
Dei riferimenti sugli anni ’80 inclusi nei primi due episodi di Stranger Things ve ne avevamo parlato qui.. leggi di più!
ATTENZIONE SPOILER STAGIONE 3!
“Capitolo tre: Il caso della bagnina scomparsa”
- “The Karate Kid” (1984) – Undici vede un pieghevole di rubacuori Ralph Macchio in una rivista per adolescenti a casa di Max. Ralph Macchio era protagonista di “The Karate Kid”.
- Impermeabili – Da “It” e “Don’t Look Now”, a “Friday 13th” e “Milo”, i brillanti impermeabili sono stati a lungo una vivace spruzzata di colore per compensare l’oscurità dei progetti horror. Le due ragazze fianco a fianco ricordano anche i gemelli in “The Shining”.
- “Poltergeist II” (1986) – Ricordando Carol Anne del franchise “Poltergeist”, Will Byers (Noah Schnapp) è un bambino sensibile alle forze malevoli. Dopo che gli si rizzano i peli sul collo, si rende conto che il Mind Flayer “È tornato”.
“Capitolo quattro: il test della sauna”
- “Invasion of the Body Snatchers” (1978) – Quando la signora Driscoll viene portata via in ambulanza dopo aver mangiato il fertilizzante, strilla e allunga la mano quando il veicolo passa davanti all’acciaieria di Brimborn, dove si trova la fonte del Mind Flayer. Nel film del 1978, i baccelli aprono la bocca e indicano drammaticamente quando individuano qualcuno che non è ancora stato trasformato.
- “Darkman” (1990) – Anche se Hopper non è riuscito a tagliare il dito del sindaco con il suo tagliasigari, varie vittime di “Darkman” non possono dire lo stesso.
- “Alien” (1979) / “Die Hard” (1988) – Robin (Maya Hawke) ottiene i progetti per il centro commerciale Starcourt, che include i condotti dell’aria. Questo ovviamente porta ad alcune scene striscianti del condotto dell’aria che riprendono ciò che abbiamo visto in questi due film.
- My Little Pony – Erica (Priah Ferguson) ha uno zaino con un design My Little Pony su di esso. La linea di giocattoli è stata lanciata nel 1982, commercializzata principalmente per ragazze molto prima che diventasse un fenomeno per adulti in tutto il mondo con “My Little Pony: Friendship Is Magic”.
- “We’ll meet again” – Questa canzone britannica del 1939 resa popolare da Vera Lynn è ora indelebilmente legata al “Dr. Stranamore ”montaggio di esplosioni atomiche. Qui è usato per creare un’atmosfera minacciosa mentre la telecamera mostra tutti i cittadini di Hawkins che ora sono tra The Flayed.
Tutti i riferimenti ai mitici anni ’80 di Stranger Things 3 – 2° parte
“Capitolo cinque: The Flayed”
- Yakov Smirnoff – Hopper insiste nel chiamare lo scienziato Dr. Alexei (Alec Utgoff) “Smirnoff”, molto probabilmente riferendosi al comico americano di origini sovietiche Yakov Smirnoff le cui battute spesso ruotavano attorno a un sovietico ingenuo che trova confuse le vie americane, deridendo anche entrambi i paesi. Gli anni ’80 furono il culmine della sua popolarità.
- “Terminator” (1984) – Il taglio di capelli, il volto cupo, la moto e la natura inarrestabile del delinquente russo Grigori (Andrey Ivchenko) evocano Arnold Schwarzenegger come nel film The Terminator. Entrambi inseguono le persone che stanno cercando di superarlo in un veicolo. Quando Hopper picchia il sindaco per scoprire l’identità del russo, Kline gli dice seccamente: “È Arnold Schwarzenegger.”
- Jolt Cola – Nell’7 / 11, Hopper lancia una Jolt, una cola che è stata creata nel 1985 con lo slogan “Tutto lo zucchero, due volte la caffeina!” Se solo fosse la scusa per il suo comportamento aggressivo in precedenza, invece non lo è!
- “Cyborg” (1980) – Il personaggio dei fumetti Cyborg, alias Victor Stone, è menzionato per quanto riguarda la sostanza prometio, che è un elemento chimico della vita reale, ma nell’universo DC, rende i cyborg bionici ed è usato nei componenti cibernetici.
- “Halloween II” (1988) – Bruce (Jake Busey) che passeggia tranquillamente per Nancy attraverso i corridoi di un ospedale ricorda Michael Myers che fa lo stesso per Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) e altri all’Haddonfield Memorial Hospital.
- “The Shining” (1980) – Bruce che spalanca la finestra di vetro della porta dell’ospedale e dice: “Ciao,” prima di aprire la porta ricorda l’ingresso “Ecco Johnny!” Di Jack Nicholson.
- “The Thing” (1951/1982) – Quando Jonathan e Nancy uccidono il posseduto Tom Holloway (Michael Park) e Bruce, rispettivamente, ciascuno dei loro corpi si trasforma in poltiglia, trasuda l’uno verso l’altro e alla fine si fondono per creare un Mind Flayer urlante . Questo è simile al modo in cui la creatura titolare di “The Thing” ha assorbito tutti i cani da slitta per diventare più grande e spaventosa.
“Capitolo sei: E Pluribus Unum”
- Woody Woodpecker – Il picchio birichino di Walter Lantz è in circolazione dagli anni ’40 e in TV in varie forme dagli anni ’50. In “Stranger Things”, Alexei sta guardando una puntata in tv. In seguito ha visto portare una versione imbottita di Woody al carnevale.
- Metallica – Billy ha un poster con l’album dei Metallica “Kill’ Em All” nella sua camera da letto. Il sentimento è adatto a qualcuno posseduto da Mind Flayer.
- “My Little Pony: Rescue at Midnight Castle” (1984) – Questo speciale animato di 22 minuti che Dustin (Gaten Matarazzo) racconta per dimostrare che Erica è una secchiona è stata una delle principali ispirazioni della serie di successo di Lauren Faust “My Little Pony: L’amicizia è magica.”
- “Rambo” in franchising – Alexei afferma che Hopper gli ricorda un “Rambo grasso” dopo che il poliziotto ha pronunciato un discorso serio su come portare lo scienziato alla chiave nel rifugio sotterraneo segreto.
- “The Thing” (1982) – Il titolo dell’episodio, “E Pluribus Unum”, è un testo che è anche riportato sul Grande Sigillo degli Stati Uniti e funge da motto non ufficiale del paese. Significa “tra tanti, uno”, che nella vita reale si riferisce al modo in cui le 13 colonie sono diventate una nazione unificata, ma nello show il significato è sovvertito per riferirsi a come tutti gli Flayed si uniscono per diventare un gigantesco Mind Flayer.
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