Il finale e il colpo di scena del film action thriller The Beekeeper rivelano quello che il pubblico non si aspetta: Derek, il figlio del presidente degli Stati Uniti è coinvolto in attività corrotte ed è la vera mente dietro la truffa.
*seguono spoiler*
Il film esplora i temi della corruzione e le possibili conseguenze quando questa si infiltra in chi detiene il potere.
Nonostante i parallelismi con gli eventi attuali, il regista e l’attore negano che il film sia direttamente ispirato alla politica del mondo reale e sottolineano che si tratta di un film d’azione di fantasia che si concede delle libertà creative.
Il regista di The Beekeeper David Ayer e la star Josh Hutcherson affrontano il finale del film e il significato del colpo di scena.
L’ultimo thriller d’azione segue Adam Clay (Jason Statham), un ex commando che apparentemente si è ritirato dal suo lavoro presso l’organizzazione titolare. Tuttavia, quando la sua vicina, Eloise (Phylicia Rashad), diventa vittima di una truffa di phishing da parte di una società di data mining, Clay cerca una vendetta all’antica e macabra contro i truffatori.
Dato che uno dei cattivi principali, Derek Danforth (Hutcherson), è il figlio del Presidente degli Stati Uniti, il pubblico si è chiesto se gli eventi attuali lo abbiano ispirato.
Il finale spiegato di The Beekeeper grazie a Ayer e Hutcherson
In un’intervista Ayer e Hutcherson hanno analizzato il finale di The Beekeeper e il colpo di scena finale. Nonostante il pubblico abbia tracciato parallelismi tra il cattivo del film e le lotte legali di Biden, Ayer ha negato che gli eventi attuali lo abbiano ispirato.
Pur riconoscendo il lato sporco della politica e la “storia di membri problematici della First Family” della Casa Bianca, il regista e Hutcherson spiegano che si tratta di un film d’azione di fantasia.
Inoltre, ha la libertà creativa di andare oltre i limiti degli eventi attuali. Dai un’occhiata alle loro dichiarazioni qui sotto:
Ayer: “Alla fine, è solo un film d’azione. La Casa Bianca ha una lunga e imparziale storia di membri problematici della First Family.”
Hutcherson: “Le cose in politica possono essere sporche e i soldi arrivano da ogni sorta di posti strani. Quindi c’è una sorta di ispirazione per cose che potrebbero essere vere? Penso che sia sempre la parte divertente dei film.
Quando fai qualcosa di immaginario, vuoi renderlo ancorato a una possibile realtà, mentre allo stesso tempo hai la licenza creativa di portarlo in tutti i tipi di posti selvaggi.
Il colpo di scena è grandioso. Non me lo aspettavo quando leggevo la sceneggiatura, e quando sono arrivato a quel punto, mi ha fatto capire molto su chi è Derek.
Sapere che quella persona è tua madre e cosa significa per la tua vita è un piccolo spunto molto informativo per Derek come processo creativo del personaggio.”
Cosa significa il colpo di scena finale di The Beekeeper?
The Beekeeper vede Clay lavorare attraverso molti strati di corruzione per vendicarsi dei veri autori della truffa che ha preso di mira Eloise. Questo lo porta a distruggere il principale call center della società di data mining, che è la sede che ha eseguito direttamente la truffa di phishing.
Tuttavia, Clay non è soddisfatto di questa azione. Per ottenere davvero giustizia e impedire a chiunque altro di diventare come Eloise, il personaggio di Statham deve eliminare il colpevole, che ha davvero il controllo di tutto, che si rivela essere Derek.
Come membro dell’organizzazione oscura “Beekeepers”, Clay ha mostrato le sue formidabili capacità e intelligenza.
È in grado di portare la sua missione di vendetta alla Casa Bianca senza essere fermato, ed è lì che trova Danforth. Viene poi rivelato nell’atto finale che, usando il suo potere e la sua influenza come figlio del Presidente, Danforth è stato segretamente coinvolto in molteplici imprese di pompe funebri corrotte.
Ciò includeva la gestione della Danforth Enterprises per portare a termine truffe di phishing e l’uso di denaro sporco per finanziare la campagna presidenziale di sua madre.
The Beekeeper ha una scena dopo i titoli di coda?
Jason Statham potrebbe avere tra le mani un nuovo franchise di film d’azione, ma c’è una scena post-credits di The Beekeeper che prepara il terreno per quello che potrebbe succedere dopo?
Alla fine di The Beekeeper, Clay uccide Danforth , un’azione che ritiene necessaria per impedire che ulteriore corruzione si diffonda dalla Casa Bianca.
Nel frattempo, l’agente dell’FBI Verona Parker (Emmy Raver-Lampman) lascia Clay libero, almeno temporaneamente simpatizzando con la sua missione e le sue motivazioni.
Sebbene la stravagante trama non sia basata sugli eventi attuali, mette in guardia da cosa potrebbe accadere quando la corruzione si insinua in coloro che sono al vertice della società.
Il finale e il colpo di scena finale di The Beekeper aprono la porta a un potenziale sequel, lasciando al pubblico molto da interpretare in merito a morale, giustizia e corruzione politica.
Al momento però non è ancora stato annunciato l’arrivo di un sequel, ma se ne abbiamo notizia, troverai qui un aggiornamento!
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