Swagger stagione 3: non ci sarà – le ultime notizie sulla serie su un giocatore di basket adolescente di Apple Tv+ vagamente ispirata alla vita della star dell’NBA e produttore esecutivo Kevin Durant.
La serie su una stella del basket del liceo (interpretata da Isaiah Hill) e il suo viaggio attraverso il mondo del basket giovanile è vagamente ispirata alla vita della stella dell’NBA Kevin Durant, che è un produttore esecutivo.
Dopo il finale della seconda stagione di Swagger molti si sono chiesti se ci sarebbe stata una nuova e terza stagione.
Ci sarà una stagione 3 di Swagger?
La notizia è arrivata pochi mesi dopo l’episodio finale della seconda stagione, trasmesso ad agosto di quest’anno. Non ci sarà una stagione 3 di Swagger.
Il creatore della serie, showrunner e regista Reggie Rock Bythewood ha condiviso la notizia della fine di Swagger su Instagram.
“Che avventura straordinaria. Nelle nostre due stagioni, abbiamo lanciato carriere, rivoluzionato generi, fatto emergere l’umanità attraverso i nostri personaggi, raccontato storie a cui teniamo profondamente, rivoluzionato il modo di tirare a basket e ci siamo divertiti. Questa è una benedizione”, ha scritto.
Dopo aver ringraziato gli altri produttori esecutivi Durant, Brian Grazer e Rich Kleiman e i produttori Imagine Television e CBS Studios, Bythewood ha aggiunto: “Apple, anche se non ordinerai una terza stagione, ho realizzato lo spettacolo che volevo fare. Grazie per questo. Cast, scrittori e troupe, avete la mia gratitudine. Cammina sul set con Swagger. Esci dal set con Swagger. Per la nostra FANbase, ci hai sollevato in modi che non avremmo mai potuto immaginare. Per l’industria, non togliere il piede dall’acceleratore. Continuate a raccontare le nostre storie”.
La serie Swagger ha messo in atto delle riprese innovative dell’azione in campo: un operatore della macchina da presa è andato sui rollerblades contribuendo a catturare il flusso dei giochi. Così Swagger mette in risalto anche le persone attorno a Jace Carson di Hill.
Bythewood ha dichiarato: “La comunità è una parte fondamentale della nostra narrativa”.
“Nessuno di noi arriva davvero dove serve da solo. Parlo molto del fatto che Swagger sia incentrato su una causa più grande di te, ma anche di essere in grado di portare avanti quella causa, in particolare da giovane che sta emergendo , aiuta davvero avere un certo livello di comunità: mamma, papà, allenatore, vicino, qualcuno lì che ti aiuta, ti guida.
Sono davvero grande in questo. Crescendo, a volte sentivo che mancava, altre volte pensavo, oh aspetta, ho queste persone qui.”
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