Questa docuserie true crime Processi mediatici analizza alcuni dei più drammatici processi della storia, con particolare attenzione all’impatto che i media possono aver avuto sui verdetti.
Nel panorama mediatico odierno, nel quale i drammi veri che si svolgono nei tribunali si trasformano in una forma di intrattenimento, la docuserie Netflix Processi mediatici riflette su alcuni dei casi più drammatici e memorabili della storia recente.
Processi mediatici Stagione in uscita in Italia il giorno 11 maggio 2020
La copertura televisiva ha introdotto nel sistema giudiziario una nuova enfasi sulla narrazione creativa e sulla spettacolarità, cambiando per sempre l’ambiente dei tribunali. In sei avvincenti episodi, Processi mediatici analizza il contributo della stampa a plasmare la percezione, da parte dell’opinione pubblica, della colpevolezza o dell’innocenza prima, durante e dopo il processo.
La serie racconta di alcuni casi in vari ambiti del sistema giudiziario, come gli indimenticabili processi per omicidio trasmessi su Court TV che hanno coinvolto Jenny Jones. L’incredibile storia del tracollo politico di Rod Blagojevich e il caso di Amadou Diallo, immigrato africano che, pur essendo disarmato, è stato colpito da 41 pallottole sparate dalla polizia a New York.
Processi mediatici è una produzione Supper Club, in collaborazione con Smokehouse Pictures, con la regia di Skye Borgman (Rapita alla luce del sole), Garrett Bradley (Time), Yance Ford (Strong Island), il candidato agli Emmy Brian McGinn (Amanda Knox). Sierra Pettengill (The Reagan Show) e Tony Yacenda (American Vandal). I produttori esecutivi sono l’avvocato e scrittore Jeffrey Toobin (Il caso O.J. Simpson), il giornalista, sceneggiatore e fondatore di Court TV Steven Brill, i premi Oscar George Clooney e Grant Heslov di Smokehouse Pictures e Brian McGinn, Jason Sterman e David Gelb di Supper Club.
Doppiaggio in ritardo in alcune lingue. La salute dei doppiatori ha la priorità.
Dai produttori esecutivi George Clooney e Jeffrey Toobin.
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Episodi
Processi mediatici
Questa docuserie true crime analizza alcuni dei più drammatici processi della storia, con particolare attenzione all’impatto che i media possono aver avuto sui verdetti.
Talk show con omicidio
Un uomo rivela di avere una cotta per un amico etero al “Jenny Jones Show”. Qualche giorno dopo, un omicidio solleva domande sulla responsabilità del programma.
Vendetta in metropolitana
Nel 1984, Bernard Goetz spara a quattro ragazzi neri a New York. La sua rivendicazione di legittima difesa dà vita a un processo controverso, alimentato dai tabloid.
41 pallottole
Quando quattro poliziotti di New York sparano 41 volte a un uomo disarmato, gli avvocati chiedono un cambio di sede mentre le tensioni razziali aumentano.
Re Richard
Accusato di frode e riciclaggio di denaro, l’AD di HealthSouth Richard Scrushy elabora una difesa ridicola e arriva addirittura a presentare un talk show religioso.
Big Dan’s
Dopo che una donna è violentata in un bar, la CNN trasmette il processo in diretta, rivelando l’identità della vittima e mostrando il brutale controinterrogatorio.
Blago!
Il governatore dell’Illinois Rod Blagojevich affronta un processo per corruzione e cerca di ingraziarsi i media partecipando persino a “Celebrity Apprentice”.
