Mona Lisa Smile
Nel 1953 le donne del Wellesley College sono valutate in base a chi sposeranno, ma l’arrivo di un’insegnante molto speciale minaccia di sconvolgere lo status quo.
Mona Lisa Smile – Stati Uniti, 1953
Tempi di guerra fredda, maccartismo e integrazione razziale.
La trentaseienne nubile Katherine Ann Watson (Julia Roberts) giunge dalla soleggiata California, nel prestigioso collegio femminile di Wellesley come docente di storia dell’arte.
Ispirato a una storia vera, Mona Lisa smile è un film interessante, corposo e verosimile quanto a tematiche trattate e ambientazioni.
Ci mostra uno spaccato dell’America anni ’50. Ammantata di perbenismo ipocrita: una realtà in cui però “non tutto è come sembra” e la fiamma del femminismo sta per accendersi.
Completamente in contrasto con i suoi principi, la professoressa decide di offrire alle ragazze nuovi punti di vista con l’aiuto dell’arte. Inimicandosi così il corpo docente e, almeno inizialmente, le sue stesse studentesse.
L’unica pronta a muovere la sua crociata contro la “sovversiva” insegnante è Betty Warren (Kirsten Dunst), che oltre ad organizzare il suo imminente matrimonio, scrive articoli diffamatori sul giornale della scuola.