La piccola grande impresa nelle riprese di Tiny World su Apple Tv+ sono state rese note attraverso un video sul dietro le quinte della serie documentario che ha debuttato la scorsa settimana.
Apple TV + ha presentato il 2 ottobre una nuova serie di documentari sulla natura “Tiny World”. La serie, narrata da Paul Rudd (lo stesso di Ant-Man), racconta la storia di alcuni degli animali più piccoli che popolano la terra.
Apple ora ha anche rilasciato uno sguardo dietro le quinte su come i realizzatori hanno catturato gli animali che compongono la serie.
I realizzatori di Tiny World hanno utilizzato una tecnologia all’avanguardia per catturare le prospettive di alcune delle creature più piccole del pianeta. I realizzatori di “Tiny World” hanno impiegato quasi dieci anni per catturare tutte le duecento specie.
Con quasi 10 anni di lavoro e oltre 200 specie filmate, la docuserie sulla natura è piena di storie sorprendenti e comportamenti animali mai visti prima.
Il dietro alle quinte del documentario Tiny World: le riprese
Dal famoso regista Tom Hugh-Jones e narrato e prodotto da Paul Rudd, Tiny World porta gli spettatori in tutto il mondo per rivelare le vite invisibili di alcuni dei più piccoli eroi della Terra e le cose straordinarie che fanno per sopravvivere.
Il video mostra come catturare questi animali richiedesse metodi unici nel cinema, compreso l’uso di droni e piattaforme di controllo del movimento.
Apple ha rilasciato un video dietro le quinte per il suo ultimo programma di Apple TV “Tiny World”, che mostra come i suoi registi hanno catturato filmati di creature estremamente piccole nel loro habitat naturale.
Si vedono i videografi dello spettacolo che montano telecamere molto vicine alle creature che vogliono filmare. Per i tipici documentari sulla natura, le telecamere sono posizionate a distanza e si basano su obiettivi zoom in modo da non disturbare le creature, ma tali tecniche sono in gran parte poco pratiche per “Tiny World”.
Come sono state realizzate le riprese di Tiny World su Apple Tv+?
Oltre a utilizzare obiettivi macro standard, il team ha dovuto impiegare anche obiettivi destinati a “scopi scientifici” per catturare alcuni degli scatti estremamente ravvicinati.
In alcuni casi, come limare le rane del dardo avvelenato della fragola delle dimensioni di una miniatura che lottano, le creature a volte interagiscono con l’obiettivo stesso, arrampicandosi sopra o all’interno come se fosse parte dell’ambiente esistente.
Per catturare le riprese dal punto di vista di un astore che vola tra gli alberi, è stato utilizzato un drone con visuale in prima persona. Il drone poi è stato rinforzato per sopportare i colpi ad alta velocità dai rami.
Un regista ha impiegato tre anni per filmare uno specifico geco in natura. Per farlo ha utilizzato un sistema di controllo del movimento per eseguire riprese in movimento altamente precise che sono ancora cinematografiche su scala così ridotta.
Lo spettacolo raccoglie filmati che hanno richiesto quasi dieci anni per essere raccolti, filmando oltre 200 specie di animali. È stato compilato in sei episodi di 30 minuti, che possono essere visualizzati su Apple TV +.
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