Starlink ha ancora molta strada da fare per raggiungere i 12.000 satelliti totali. Per i 1.000-5.000 lavoratori stagionali in Antartide, lo streaming di Netflix sta per migliorare molto grazie a Starlink.
Il CEO di SpaceX Gwynne Shotwel ha annunciato che la società spera che Starlink raggiunga una copertura globale entro settembre.
Tramite Reuters, Shotwel ha dichiarato:
“Abbiamo schierato con successo circa 1.800 satelliti e una volta che tutti quei satelliti raggiungeranno la loro orbita operativa, avremo una copertura globale continua, quindi dovrebbe essere come nel periodo di settembre”
Ha commentato durante una conferenza tecnologica.
Anche allora, ci sono altre sfide davanti a Starlink oltre al lancio di satelliti nello spazio.
Al momento, Starlink punta a lanciare in orbita 12.000 satelliti.
Al ritmo attuale, si prevede che SpaceX raggiungerà questo obiettivo entro il 2030.
Ma questa è in realtà solo la prima parte dei piani di mega costellazioni satellitari di Elon Musk.
In definitiva, SpaceX vuole avere in orbita 42.000 satelliti in orbita terrestre bassa (LEO), che impiegheranno alcuni decenni per essere realizzati.
Al momento, Starlink opera in 11 paesi e al di sopra di determinate latitudini.
Ma man mano che più satelliti entrano in orbita, aumenta il carico e la portata che la rete può gestire.
Anche se entro settembre Starlink sarà in grado di raggiungere la copertura globale, probabilmente non sarà la stessa consistenza a cui sono abituati gli utenti di Internet via cavo.
Ma per chi si trova nelle zone rurali del mondo, avere accesso a Internet di qualità è meglio che avere a che fare con connessioni scadenti.
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