Homeland – In quest’avvincente serie premiata agli Emmy, un’agente della CIA sospetta che un Marine appena tornato dopo anni di prigionia sia passato dalla parte dei terroristi.
Il gioco è cambiato per Carrie Mathison. In Homeland 5, fuori dalla CIA e residente a Berlino, Carrie sta cercando di iniziare una nuova vita. Ma ora capisce che lei è quella con un bersaglio alle spalle. Mentre il pericolo si intensifica, e senza che Saul e Quinn facciano affidamento, una cosa diventa chiara: non è mai stata più a rischio o con più perdite.
La prima stagione di Homeland sarà sempre la più importante.
L’unica che molti critici ammetteranno di apprezzare, trovo la Stagione 5 la più piacevole. Infine, i corrieri dello spettacolo sono stati in grado di lasciarsi alle spalle tutto il bagaglio che circonda la trama di Brody e concentrarsi davvero sul fare uno spettacolo divertente che accade proprio sullo sfondo della guerra al terrore.
Grazie ad una combinazione di forte ricerca e fortuna, la stagione di Homeland che si è appena conclusa è stata non solo pertinente ma preveggente . Chi avrebbe potuto prevedere, che il pubblico americano sarebbe stato ossessionato dagli attacchi ISIS in Europa. O che gli hacker anarchici sarebbero entrati in questa arena con tanta forza ? Voglio dire, chiunque prestasse molta attenzione ha visto quelle forze in gioco. Ma è comunque impressionante che così tanti dei What-ifs di Homeland siano diventati così reali.
Certo, è sempre stato un errore confondere Homeland con qualche tipo di impresa giornalistica o moralmente istruttiva.
Per i suoi critici più aspri, lo spettacolo è una fonte ostinata di islamofobia. Arricchisce il paesaggio con paure infondate che qualcuno di nome Mohammed nasconde un arsenale di esplosivi fatti in casa nella sua cantina. Anche quando lo spettacolo riesce a intaccare i preconcetti dei suoi spettatori. Come è accaduto in questa stagione con Numan, una figura accigliata e barbuta che abbiamo seguito nel suo nascondiglio solo per scoprire che è un hacker, non un killer.
Ma in un certo senso, è per questo che preferisco questa versione di Homeland delle versioni inferiori alla serie pesante di una volta. Indossa il suo istinto di paura del salto sulla manica invece di spacciarsi per qualcosa di profondo.
All’inizio, Homeland sembrava dire qualcosa di urgente e complesso riguardo alla guerra globale al terrore. I bravi ragazzi potrebbero non essere bravi come ci è stato detto. I cattivi potrebbero non essere così male. O anche se lo sono, hanno un fascino innegabile che può sedurre anche il guerriero americano meglio addestrato. Purché sia rimasto bloccato in un buco circondato dalla sua stessa sporcizia per anni.
E poi in questa Serie TV c’era la storia d’amore. Carrie e Brody furono, per un po’, irresistibili avversari a due mortali, il cui implacabile doppio-agente l’uno contro l’altro alla fine li attirò insieme, finché non si resero conto che il loro mondo era così strano e pericoloso che nessun altro lo abitava davvero.
Con: Claire Danes, Mandy Patinkin, Damian Lewis Generi: Serie, Programmi TV premiati, Serie TV americane, Drammi TV, Gialli e misteri TV Creato da: Howard Gordon, Alex Gansa