Google Maps è ora disponibile per l’utilizzo su Apple CarPlay, l’interfaccia utente dell’auto di Apple. Ciò apporta il supporto nativo per l’utilizzo della navigazione, la ricerca e la navigazione di Google Maps e molto altro direttamente nella tua auto che supporta i dispositivi iOS CarPlay.
L’aggiornamento iOS 12 di Apple al sistema CarPlay in-car ci offre un notevole miglioramento: ora supporta app di navigazione di terze parti.
Ciò significa che ora puoi utilizzare Google Maps, Waze o altre app di navigazione in CarPlay anziché l’app Maps di Apple predefinita.
Con iOS 12, Apple offre alle app di terze parti maggiore flessibilità e nuove funzionalità all’interno di CarPlay.
Google Maps utilizza i dati sul traffico e sulla mappatura di Google, si sincronizza anche con i luoghi salvati. Waze è ineguagliabile quando si tratta di avvertirti di incidenti o, per chi va pesantemente a pedale del gas, vicino alla polizia.
Google Maps sembra ancora un’app Google mentre segue le linee guida dell’interfaccia utente di CarPlay.
Abilitare Google Maps e Waze in CarPlay è semplice: occorre collegare l’App Store sul telefono all’unità principale CarPlay compatibile in auto. Entrambe le app verranno visualizzate come icone nella schermata iniziale di CarPlay. Potrai quindi cliccare per indicazioni stradali e navigazione.
Google Maps e Waze hanno le proprie combinazioni di colori e alcune altre funzionalità specifiche dell’app che non sono disponibili in Apple Maps. L’interfaccia principale e le indicazioni sono presentate allo stesso modo dell’app Apple.
Ciò che non troverai in Google Maps o Waze è la possibilità di ottenere indicazioni stradali tramite Siri. Apple limita le interazioni Siri alle proprie app. Quindi, proprio come non puoi chiedere a Siri di suonare qualcosa su Spotify, non puoi nemmeno chiederti di darti indicazioni stradali per la tua casa su Google Maps.
Sia Waze che Google Maps semplificano l’esecuzione di percorsi alternativi anziché predefiniti, il che è più difficile da eseguire in CarPlay. Waze ha anche un ampio database sul traffico che ti reindirizzerà su un percorso più veloce se ne trova uno, che è generalmente migliore di quello di Apple o di Google. Questo è probabilmente il miglior motivo per utilizzarlo su Apple Maps, soprattutto se guidi spesso in un’area con traffico intenso.