Gli sviluppatori che lavorano su WebKit, il motore del browser che alimenta Safari di macOS, stanno esaminando un nuovo metodo basato su JavaScript per cercare di limitare il numero di annunci che i siti Web possono offrire agli utenti.
La pubblicità è diventata il principale flusso di entrate per milioni di siti web. A volte le cose possono andare troppo lontano con pubblicità intrusive che rovinano l’esperienza dell’utente. Alcune aziende hanno preso provvedimenti per combattere i peggiori criminali, come Google che ha già incorporato la tecnologia di blocco degli annunci limitata nel suo browser Chrome l’anno scorso. Ma ora gli sviluppatori che lavorano su WebKit. Il motore su cui Safari è basato, stanno esaminando una nuova soluzione che pone limiti alla quantità di JavaScript che una pagina web può caricare.
I siti web che utilizzano molti script di tracciamento e analisi e un pesante codice pubblicitario di solito ne servono gran parte utilizzando JavaScript. L’idea è che limitando la quantità di JavaScript che una pagina può caricare costringerà i proprietari di siti Web e gli sviluppatori a ridurre al minimo la quantità di script pesanti che implementano sulle loro pagine.
Molte persone si rivolgono a prodotti come Adblock Plus per limitare il numero di annunci che vedono, ma le notizie dagli ingegneri di Google a gennaio suggeriscono che tali metodi basati sull’estensione potrebbero non essere così efficaci in futuro se le modifiche proposte a Chromium andranno avanti. Tali modifiche limiterebbero le possibilità a cui gli sviluppatori di estensioni avrebbero accesso, e quindi potrebbero portare a nuovi metodi come la limitazione di JavaScript che diventano sempre più diffusi.