Il settore delle app su App Store e in Google Play in questo momento vive un periodo di grande evoluzione. Le due più grandi piattaforme che possono offrire App per i propri utenti sono Apple e Google. Entrami i mercati si differenziano moltissimo per i contenuti offerti.
Mentre su Apple c’è un controllo spasmodico verso la verifica delle App per Google le cose sono differenti anche se negli ultimi anni stanno cambiando molto.
Prendiamo i due settori iOS e Android separatamente. Analizzando il comportamento Apple possiamo notare da subito la maturità nel software che non ha paragoni.
In questi anni Apple ha sempre controllato attivamente il suo App store e le app pubblicate facendo notevoli pressioni sugli sviluppatori.
Vediamo di continuo cause o rifiuti di app da parte di Apple. I programmatori per iOS spesso si trovano davanti ostacoli quasi insuperabili e molte altre difficoltà mentre quello che accade nell’universo Google è molto diverso forse perché basato tutto su l’Open Source.
Per quanto riguarda la verifica delle App dello store Google è molto più blanda e mamma google è disattenta troppo spesso.
Quando vengono lanciate App per Google è difficile poi farle trovare agli utenti.
Lo store è sovraffollato da App spesso troppo simili… vediamo continuamente programmatori ripubblicare le stesse identiche app solo con nomi differenti per cercare altri download che porta però per noi utenti in una grande confusione.
Fenomeno che accade anche in App Store ma in modo drasticamente ridotto.
Da quando sono nati gli store di App non si sono mai fermati nella loro evoluzione per offrire ogni giorno qualcosa in più nel tuo smartphone.
Per il futuro vediamo che le due società si stanno già muovendo per arginare queste lacune ma moltissimi programmatori si lamentano della lentezza nel risolvere problemi e la totale mancanza assistenza soprattutto nello store Android.
Gli incassi stellari fanno ben sperare per un servizio impeccabile speriamo solamente che venga rivisitato in chiave moderna e sostenibile.
Parlo anche per tutti i team di talento messi in ombra da giochi e app ormai diventati miliardari che possono permettersi campagne marketing molto performanti.
Con l’arrivo di Apple Arcade sembra che Apple voglia concentrare gli sforzi proprio in questa direzione per facilitare i piccoli team indie e portare nuove esperienze nei dispositivi di tutti e anche Google negli ultimi sei si sta muovendo proprio in questa direzione.
Apple Android Tecnologia Netflix Prime Video Offerte
Seguici su Telegram Canale Netflix Offerte Amazon Prime Video
seguici anche su Facebook Instagram Twitter Pinterest