L’Assistente di Google mette insieme l’esperienza maturata da Google Now, il primo servizio di Mountain View nato per offrire un’alternativa al touch screen, con tutta una serie di funzionalità evolute di machine learning.
Il risultato è un’interfaccia vocale che punta a realizzare un vero e proprio dialogo con l’utente: l’Assistente ascolta, elabora e risponde.
L’Assistente di Google non si limita infatti ad effettuare semplici task sotto dettatura . Ad esempio: “chiama mia madre”, “imposta la sveglia alle 7”, “fissa la riunione sul calendario”). Ma punta a un dialogo più aperto, quasi una conversazione.
Si può chiedere di tutto mal che vada verremo rimandati a un link del motore di ricerca. L’Assistente di Google è stato infatti sviluppato per restare incollato al contesto: se gli chiediamo ad esempio di portarci a Roma, e subito dopo di indicarci quali sono i ristoranti migliori, saprà effettuare in automatico l’associazione fra le due domande, mostrandoci i migliori ristoranti di Roma.
Fai sapere a Google Assistant che sei annoiato: ci sono tante cose che può fare per intrattenerti. Basta chiedergli “Cosa sai fare?” e ti elencherà una serie di attività tra cui scegliere. È un po’ timido e non te lo dice, ma può anche recitare una poesia, riprodurre video divertenti, fare la beatbox o insegnarti qualcosa a caso. I giochi sono tra i migliori, come Trivial (“quiz”) o il classico solitario (“Solitario”).
Se vuoi metterlo alla prova puoi chiedergli di raccontarti una barzelletta o una filastrocca (ha un humor molto particolare) o se è nato prima l’uovo o la gallina (spoiler: ha la risposta!).
C’è persino chi si è divertito a scoprire cosa è meglio non chiedere a Google Assistant!
Ad esempio frasi come “mi vuoi baciare?” hanno come risposta “E io che pensavo volessi soltanto chiacchierare ;-)”. E poi lui adora le citazioni: da Harry Potter, a Game of Thrones, 007, Amici Miei e persino Zoolander e Masterchef. Prova a chiedere a Google Assistant “Come ti chiami?” otterrai una risposta in pieno stile Attila, il film con Abatantuono oppure, se sei toscano, non puoi esimerti dal chiedergli “se fosse antani?”.
Ecco le 25 cose più divertenti da dire a Google Assistant:
Provate a dire all’assistente Google:
- Buongiornissimo !
- Fammi un caffè!
- Come ti chiami?
- cantami una canzone!
- Qual’è il significato della vita?
- Ma tu non sai niente!
- Fai una capriola!
- Hai una bella voce.
- Dì il mio nome!
- Cosa ne pensi di iPhone?
- Mi vuoi sposare?
- Mi vuoi baciare?
- Ti piace Stranger Things?
- Raccontami una barzelletta!
- Ti piace Harry Potter?
- Ti piacciono i i Pokémon?
- Sai prepararmi la cena?
La voce di Assistant in alcuni casi perde totalmente la sua anima robotica e riesce realmente a sembrare umana. Per alcuni comandi ci saranno diverse risposte divertenti, quindi provate lo stesso comando per più volte e buona conversazione con Assistant!