AMD fornirà le CPU e le GPU che diventeranno il cuore della prossima console da gioco per la casa PlayStation 5 di Sony, che potrebbe debuttare nel 2020.
L’annuncio, in un certo senso non è sorprendente, dato che Sony ha lavorato con AMD per oltre cinque anni sull’hardware interno per le console PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro. E poi questo era un affare per AMD da non perdere, ed è riuscita a battere le aziende contendenti di nuovo.
Ovviamente, la terza generazione di AMD Ryzen, CPU a otto core, sembra ora una novità. Ma nel momento in cui uscirà su PlayStation 5, sarà meno potente e meno costoso di quello che Intel e AMD potranno fornire su un PC di fascia alta entro il 2020.
Comunque questa è una realtà nota nel mondo delle console di gioco, che utilizzano tecnologia obsoleta anche per avere un prezzo al consumo di circa 400€ contro PC che possono costare anche 1000-2000 Euro.
AMD sta lanciando questa tecnologia sul PC quest’anno. Ha rilasciato le sue CPU basate su Zen 2 a 7 nanometri per PC, e le CPU desktop AMD Ryzen di terza generazione arriveranno a metà 2019.
La sfida per i progettisti di console di gioco come Mark Cerny, architetto di sistema su ciò che Sony definisce “hardware di prossima generazione”, consiste nel scegliere una tecnologia che possa creare una differenza generazionale nell’elaborazione visiva.
In questo caso, la GPU supporterà il ray tracing, che simula il modo in cui i raggi di luce interagiscono con gli ambienti 3D, rimbalzando sugli oggetti e producendo effetti di luce secondari e ombre più complesse e punti luminosi. Cerny ha anche evidenziato che l’audio 3D sarebbe migliore su questo nuovo dispositivo e sarebbe compatibile con PlayStation VR.
Nvidia ha aperto la strada all’uso di ray-tracing in tempo reale in una GPU con il lancio dello scorso autunno della famiglia Nvidia GeForce RTX. Ma AMD sta evidentemente seguendo questo rapidamente con la sua versione di ray-tracing in tempo reale – presumibilmente quella che è più efficiente e in grado di essere utilizzata negli spazi ristretti di una console di gioco.
AMD ha vinto per diversi motivi, in primo luogo perché AMD ha seguito in modo impeccabile per oltre cinque anni i progetti della console Sony. E anche se c’è una proprietà intellettuale che AMD può sfruttare dai suoi investimenti su larga scala, c’è un enorme impegno in termini di risorse e progettazione da parte di AMD poiché sviluppa molte funzionalità che non possono essere riutilizzate. Inoltre tutto questo impegno è riuscito a trovare un migliore utilizzo della capacità della GPU.
Patrick Moorhead, analista di Moor Insights & Strategy
AMD e Sony in realtà non hanno detto che CPU e GPU saranno chip separati nella Playstation 5. Kevin Krewell, analista di Tirias Research, ha scommesso sul fatto che la CPU Ryzen a 7 nanometri, di terza generazione, Zen 2 e la GPU Navi saranno chip separati, collegati insieme tramite un percorso dati soprannominato Infinity Fabric. Questo modulo singolo ospiterà entrambi i chip e consentirà loro di operare come se fosse un unico chip.
Tra l’altro sul palco del CES 2019, AMD e Microsoft avevano dichiarato che collaboreranno su piattaforme future. Krewell ha dichiarato di aspettarsi che Microsoft potrebbe richiedere delle proprie modifiche personalizzate che renderanno la CPU e la GPU molto diverse da quelle di Sony. Nintendo dovrebbe invece utilizzare una versione futura della CPU e della GPU basate su ARM di Nvidia, anche se su questo fronte non sono stati fatti annunci.
“Questo è un ulteriore segnale del crescente slancio di ray-tracing in tempo reale da quando abbiamo introdotto le nostre GPU Turing RTX l’anno scorso. L’entusiasmo tra gli sviluppatori e la velocità di adozione della nuova tecnologia nel settore è notevole. Negli ultimi mesi, abbiamo visto l’introduzione di API standard, l’integrazione nei principali motori di gioco, inoltre ci sono anche più titoli Triple-A e sono stati abilitati milioni di prodotti hardware a questo nuovo sistema. Tutto punta a un futuro entusiasmante per i giocatori di tutto il mondo.
un portavoce di Nvidia sull’annuncio da parte di Sony
Per Sony, il vantaggio di utilizzare i chip AMD sta nel fatto che molto probabilmente sarà in grado di portare avanti la tecnologia con una nuova generazione di prodotti in grado di combinare i due chip in un unico pezzo di silicio. Ciò ridurrà drasticamente i costi per tutta la durata di vita (commerciale) di una console, dato che CPU e GPU tendono ad essere le componenti più costose. Questo miglioramento continuo e la miniaturizzazione dei componenti consentiranno ai produttori di console di gioco di tagliare continuamente il prezzo o aggiungere più funzioni nel corso del tempo.
I chip combinati di AMD, denominati unità di elaborazione accelerata (APU), sono più efficienti dal punto di vista energetico e più convenienti. Tendono a battere i chip Intel simili perché la grafica standalone di AMD è stata storicamente migliore di quella di Intel.
Ma gli altri non stanno a guardare..
Riguardo Intel, sappiamo che avrebbe ingaggiato il guru grafico di AMD, Raja Koduri, già nel 2017. E sappiamo anche che Intel sta lavorando su un chip grafico standalone migliore di quello AMD (almeno sulla carta). Ma evidentemente, in fase di comparazione, il progetto non era ancora sufficientemente maturo da essere preso in considerazione.
E poi c’è Google, con l’atteso nuovo servizio: Stadia. Google utilizzerà la grafica AMD Radeon nei suoi data center per fornire giochi trasmessi su Internet ai giocatori direttamente nello loro case. Questa tecnologia offrirà grandi vantaggi, come la possibilità di giocare a qualsiasi gioco su qualsiasi dispositivo.
Apple Android Tecnologia Game Netflix