Tecnologia

DIVA: Il progetto Google per chi non può parlare

Project Diva è il nuovo assistente vocale in arrivo da Google. E’ stato sviluppato da Lorenzo Caggioni, ingegnere italiano, per le persone affette da disabilità verbali. Basta spingere il pulsante per iniziare ad utilizzarlo.

Image result for divagoogle assistant

Tra le novità presentate in occasione della Google I/O 2019, la conferenza annuale di Google dedicata agli sviluppatori, c’è

Diva: DiVersely Assisted: l’assistente vocale pensato per le persone affette da disabilità verbali.

Sviluppato presso la sede milanese di Google da Lorenzo Caggioni, Strategic Cloud Engineer in Google dal 2010, la nuova tecnologia amplia i servizi offerti da Google Assistant, creando un’alternativa tecnologica in grado di sostituire i comandi vocali abitualmente necessari per attivare gli assistenti digitali.

Secondo delle recenti previsioni, l’uso degli assistenti vocali è destinato a triplicare nei prossimi anni. L’azienda stima che ci saranno 8 miliardi di assistenti vocali digitali in uso entro il 2023, rispetto ai 2,5 miliardi del 2018. Alexa e Google Home sono leader del mercato.

La categoria in più rapida crescita nei prossimi anni nell’ utilizzo della voce come comando sarà quella delle smart TV. L’agenzia si aspetta che la categoria degli assistenti vocali installati smart TV cresca del 121,3% nei prossimi cinque anni. Gli altoparlanti intelligenti invece cresceranno del 41,3%. Secondo lo studio anche i dispositivi wearable giocheranno un ruolo significativo, con una crescita del 40,2%.

Inoltre, nel rapporto si parla della possibilità che gli smart speaker vengano utilizzati a breve anche per il commercio elettronico. Gli acquisti online fatti tramite l’ausilio di assistenti vocali cresceranno sostanzialmente per raggiungere più di 80 miliardi di dollari all’anno entro il 2023.

Dal grande boom degli assistenti vocali rischiano di essere tagliate fuori le persone che non possono parlare.

Ma a rimediare ci ha pensato Lorenzo Caggioni, ingegnere della sede milanese di Google, che ha sviluppato Project Diva, un piccolo cubo portatile che aiuta le persone a comandare Google Assistant senza usare la voce. Come? Per attivare l’assistente vocale, basta premere il pulsante rosso (in questo caso) di cui è dotato il cubo e la tecnologia trasforma il segnale in un comando per l’assistente.

Diva, l’assistente vocale per le persone affette da disabilità verbali

Apple        Android        Tecnologia        Game        Netflix

Seguici su Facebook


POST CORRELATI

Il film New Police Story con Jackie Chan su Rakuten Tv

CHI E’ ALESSANDRO ORREI DI “MARE FUORI”

Leonardo Playblog.it

LG introduce schermi flessibili ed estensibili

playblog.it

Lascia un commento