Per utilizzare al meglio l’assistente vocale offerto da Google, ti consiglio di effettuare alcuni controlli preliminari sul telefono e non avere brutte sorprese al momento dell’installazione o dell’avvio di quest’ultimo.
Android
Per usare l’Assistente Google devi avere un telefono o un tablet con:
- Android 5.0 o versioni successive
- App Google 6.13 o versioni successive
- Google Play Services
- 1 GB di memoria
- La lingua del dispositivo impostata su una delle lingue sopra elencate
Puoi controllare la versione del sistema operativo e il quantitativo di RAM disponibile facendo tap sull’icona Impostazioni e aprendo il menu Info sul telefono.
Per controllare, invece, la versione dell’applicazione Google presente sul dispositivo, avvia l’app Assistente vocale, fai tap sul menu Altro collocato in basso e sulla voce Impostazioni. A questo punto, scorri il nuovo menu fino a trovare la voce Informazioni, così da poter controllare la versione dell’app attualmente installata sul device.
iOS
Cosa ti occorre per scaricare l’Assistente vocale Google:
- iPhone o iPad con iOS 10 o versioni successive
- La lingua del dispositivo impostata su una delle lingue sopra elencate
- App Assistente Google
Ora metti alla prova Google Assistant
Fai sapere a Google Assistant che sei annoiato: ci sono tante cose che può fare per intrattenerti. Basta chiedergli “Cosa sai fare?” e ti elencherà una serie di attività tra cui scegliere. È un po’ timido e non te lo dice, ma può anche recitare una poesia, riprodurre video divertenti, fare la beatbox o insegnarti qualcosa a caso. I giochi sono tra i migliori, come Trivial o il classico solitario.
Se vuoi metterlo alla prova puoi chiedergli di raccontarti una barzelletta o una filastrocca (ha un humor molto particolare) o se è nato prima l’uovo o la gallina (ha la risposta!).
C’è persino chi si è divertito a scoprire cosa è meglio non chiedere a Google Assistant!
Ad esempio frasi come “mi vuoi baciare?” hanno come risposta “E io che pensavo volessi soltanto chiacchierare ;-)”. E poi lui adora le citazioni: da Harry Potter, a Game of Thrones, 007, Amici Miei e persino Zoolander, Johnny Stecchino e Masterchef. Prova a chiedere a Google Assistant “Come ti chiami?” otterrai una risposta in pieno stile Attila, il film con Abatantuono oppure, se sei toscano, non puoi esimerti dal chiedergli “se fosse antani?”.
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