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Un sequel o un remake in vista per Il Buco – film Netflix

copertina sequel remake Il Buco - film Netflix

Il film Il Buco che è diventato il più visto negli Stati Uniti e in Europa potrebbe avere un sequel su Netflix, ma si parla anche della possibilità di un remake inglese del film.

Il Buco è ben presto diventato il film della pandemia del coronavirus e della quarantena. Il film diretto da Galder, Gaztelu-Urrutia, è stato distribuito su Netflix al momento giusto, il 20 marzo scorso, dopo essere passato inosservato al botteghino spagnolo nonostante abbia trionfato in vari festival.

Il film è presto arrivato ad essere tra i contenuti più visti su Netflix in Spagna e negli Stati Uniti. “Netflix ha chiarito che pensavano potesse funzionare molto bene e diventare virale, ma nessuno si aspettava questo successo”, osserva il suo produttore, Carlos Juárez.

Dal film i tanti spettatori hanno cercato di saperne di più sulla spiegazione del film e sul finale.

Quali sono le possibilità per un sequel del film Il Buco?

Il produttore stesso ha riconosciuto in un’intervista che sta negoziando con Netflix per un remake inglese o addirittura per un sequel. E’ però vero che il regista ha pensato al film come una storia indipendente, però come tanti altri film che hanno riscosso inaspettatamente successo, anche il Buco – El Hoyo, potrebbe avere un seguito.

Le chiavi del successo del film sono tante. Il lungometraggio ha vinto 4 premi al Sitges Festival 2019. Il film d’esordio della Galder Gaztelu-Urrutia trasforma qualcosa come quotidiano (e talvolta dimenticato) in disparità tra classi sociali o paesi ricchi e poveri in una distopia in cui i prigionieri vivono in coppia, diviso per livelli, e ognuno è alimentato con gli avanzi lasciati da quello sopra.

Il film Il Buco 2 ci potrebbe essere?

Attenzione spoiler. La trama de Il Buco si svolge nel Centro di autogestione verticale, noto anche come “El hoyo”, in italiano Il Buco. In esso vediamo il detenuto volontario Goreng mentre cerca di sopravvivere al suo periodo di sei mesi, dove l’unico sostentamento è una piattaforma alimentare che si muove attraverso i livelli ogni giorno.

Ogni mese, Goreng viene assegnato in modo casuale a un livello diverso e, di volta in volta, è incaricato di cambiare il sistema. C’è abbastanza cibo per ogni livello, purché tutti ottengano solo ciò di cui hanno bisogno, quindi Goreng intraprende una pericolosa ricerca per assicurarsi che venga inviato un messaggio all’amministrazione che controlla il buco.

All’inizio, Goreng e il suo compagno prigioniero Baharat credono che il messaggio assicurerà che un delizioso panacota ritorni al livello successivo. Ma poi incontrano una ragazza al livello 333 e si rendono conto che lei è il “simbolo” che devono inviare ai capi.

Baharat muore per gli infortuni subiti in una rissa e Goreng sa che non può andare con la ragazza, quindi scende dalla piattaforma e la prossima volta che arriva, la ragazza si arrampica e si dirige verso l’alto.

Se ci sarà un seguito, la ragazza potrebbe essere la chiave di un seguito. E’ lei che rappresenta il futuro e forse potrebbe far cambiare idea all’Amministrazione. Ma nel sequel, se lo vedremo, sarà veramente così?

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